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Questo articolo è stato scritto da stefano stravato

Notizie e carrozze. Il futuro del giornalismo italiano, dopo un tweet

Ho letto un tweet relativo a un nuovo incarico di un tale presso una prestigiosa rivista italiana. 140 caratteri che uniscono auguri personali a una notizia utile per chi come me se l’era persa. Ottimo. Immagazzino la notizia e vado avanti. Qualcosa non torna.
Ci ripenso. Formalmente il tweet è sbagliato. La rivista è italiana, ma anche globale. Ha un profilo twitter globale e poi quelli locali. Chi ha scritto gli auguri ha usato l’italiano e menzionato il profilo globale. L’errore secondo me sta qui. Poca roba, davvero. Però è stato commesso da un giornalista che ha un ruolo importante.

Questo piccolo incidente mi ha fatto tornare su una riflessione che vorrei qui condividere. Il problema è una generazione di giornalisti non nativi digitali che ha troppe difficoltà con questa “novità” dell’informazione digitale.

Il tema non sono i giornali, di carta o digitali, ma l’informazione. Faccio un parallelo con la mobilità. Quante società ferrotranviarie hanno saputo interpretare il nuovo paradigma della mobilità investendo nell’automobile? Quanti ingegneri della Ford o della Fiat, all’inizio del secolo scorso, venivano dal mondo del trasporto su rotaia?

La domanda cruciale è capire chi ci fornirà le notizie in futuro. Io credo che per il lettore la fonte perderà importanza. Auto o treno, bici o tram, l’importante è arrivare a destinazione. Testata storica o aggregatore di news, dove andrò a cercare con fiducia le notizie domani? Quali testate sapranno rinnovarsi, reinventarsi e quante soluzioni invece arriveranno da formule completamente nuove? In questo scenario non abbiamo locomotive, carrozze e automobili, ma persone che hanno scelto, come mestiere, quello di informarci. Il parallelo diventa complicato.

Io, nel frattempo, ho scoperto che vado sempre meno sulle “testate” e sempre più sugli aggregatori. E voi (soprattutto voi che tornate da Perugia)?

Aggiunta del 7 maggio. Muore Andreotti. Ecco i Tag usati da un noto quotidiano nazionale: morte giulio andreotti, morte andreotti, giulio andreotti dies, giulio andreotti dead, Giulio Andreotti death, giulio andreotti. Anche qui, tag in inglese per un articolo in italiano.